Come inserire formule e funzioni in Excel
State scoprendo piano piano il programma di calcolo Excel e volete iniziare ad usare per bene le formule e le funzioni? Grazie alle molteplici funzioni disponibili, Excel ci permette di creare sofisticati fogli di lavoro che possono trasformarsi in autentiche applicazioni in grado di svolgere compiti anche complessi, in questa guida vi mostrerò come utilizzarli. Excel è uno dei più importanti programmi per la gestione dei fogli elettronici. In questa guida vi spiego come inserire formule e funzioni in Excel all'interno delle celle, dove possiamo infatti inserire formule anche molto complesse per la gestione e l’elaborazione dei dati, arrivando anche a funzioni molto complicate. Ogni cella del foglio di calcolo può contenere dati di qualsiasi tipo, che possono essere utilizzati praticamente per ogni tipo di operazione. Possiamo eseguire operazioni matematiche, elaborare e gestire il testo, effettuare calcoli finanziari e molto altro: le funzioni disponibili ci permettono infatti di soddisfare ogni nostra esigenza, trasformato un foglio di Excel in un vero e proprio programma. Andiamo a vedere adesso come usare semplici formule all'interno del nostro foglio di lavoro. Innanzitutto dobbiamo comprendere come Excel individua e tratta i dati contenuti nelle varie celle: ogni singola cella è identificata da coordinate costituite da una lettera che rappresenta la colonna e un numero che invece rappresenta la riga in cui la cella si trova. Per esempio, la prima cella del foglio di lavoro è identificata come A1, quella alla sua destra B1 e quella invece immediatamente sotto A2. Ogni formula e ogni funzione che utilizzeremo nel nostro foglio Excel dovranno per forza riferirsi ai dati da elaborare in questo modo. Una volta indicate le coordinate della cella la formula utilizzerà il suo contenuto, e se cambieremo il contenuto della cella si modificherà di conseguenza anche il risultato della formula. Partiamo da un esempio facile, sommare il contenuto di due celle (A1 e B1) e inserire il risultato nella cella C1. Selezioniamo la cella C1 e iniziamo a scrivere il segno = che indica a Excel che ciò che segue è una formula. In questo caso la formula che dovremo scrivere sarà =A1+B1. Una volta premuto il tasto Invio nella cella non vedremo più la formula ma soltanto il risultato. Per una maggiore comodità, quando dobbiamo indicare le coordinate di una cella nella nostra formula, potremo semplicemente fare clic sulla cella stessa.
Riprendendo l’esempio che vi ho accennato nella introduzione dell'articolo, dovremo eseguire questa sequenza di operazioni: un clic sulla cella dove vogliamo inserire il risultato per selezionarla, quindi digitiamo il segno =, clicchiamo sulla cella A1, poi premiamo il tasto +, facciamo clic sulla seconda cella da sommare alla precedente e premiamo Invio. Se stiamo lavorando in un documento Excel con più fogli di lavoro al suo interno, ricordiamoci che possiamo condividere i valori contenuti nelle celle fra i diversi fogli. All'interno della formula dovremo solo inserire il giusto riferimento: se nel Foglio2 dobbiamo inserire una formula che sfrutta dei dati presenti in celle del Foglio1 dovremo indicare nelle relative coordinate il nome del foglio seguito da un punto esclamativo e dalle coordinate della cella in questione. Di nuovo sfruttiamo il nostro esempio per capire come applicare i riferimenti a celle di altri fogli. Se invece d’inserire il risultato della somma delle due celle nello stesso foglio di lavoro vogliamo inserirlo nel secondo, la formula sarà composta in questo modo: =Foglio1!A1+Foglio1!B1. Nel caso in cui avessimo, per comodità, modificato il nome del foglio di lavoro dobbiamo ricordarci che, in presenza di spazi (per esempio ‘Il mio foglio di lavoro’) il riferimento dovrà essere incluso fra apici, altrimenti Excel non sarà in grado di riconoscerlo, quindi ="Il mio foglio di lavoro"!A1+"Il mio foglio di lavoro"!B1. In una formula possiamo inserire qualsiasi operatore aritmetico per far eseguire a Excel calcoli anche complessi, seguendo le regole matematiche generali. Dobbiamo quindi considerare che
all'interno di una formula verrà applicato il normale ordine di calcolo, che possiamo modificare utilizzando le parentesi come in qualunque operazione matematica. Ritornando ancora all'esempio iniziale, se invece di eseguire semplicemente la somma del contenuto di due celle vogliamo ottenere la somma ma moltiplicata per 2 la formula sarà =(A1+B1)*2. Ogni formula può essere sempre modificata successivamente. Basterà selezionare la cella con la formula per veder apparire quest’ultima nella barra delle formule, che si trova immediatamente sopra la griglia del foglio di lavoro, dove potremo effettuare le modifiche desiderate. Excel inoltre ci darà una mano colorando sia le celle sia i loro riferimenti nella funzione per riconoscerle velocemente: completate le modifiche le celle torneranno del colore originale. Excel ci mette però a disposizione anche una lunga serie di funzioni, utilizzando le quali potremo applicare operazioni complesse in modo molto semplice. Per esempio, per sommare il contenuto della prima riga delle prime cinque celle di un foglio di calcolo utilizzando una formula dovremo scrivere =A1+B1+C1+D1+E1. Lo stesso risultato potremmo però ottenerlo sfruttando la funzione SOMMA(), indicando fra le parentesi l’intervallo delle celle da sommare, quindi in questo caso =SOMMA(A1:E1). Se invece vogliamo fare non una semplice somma ma una somma in base a un criterio specifico possiamo ricorrere alla funzione SOMMA.SE(). Supponiamo di aver inserito in un foglio Excel l’elenco di alcune fatture emesse con i relativi importi e di voler ottenere solo il totale realmente incassato. Per ogni fattura abbiamo inserito una cella in cui scriveremo ‘Pagato’ quando abbiamo ricevuto il versamento. Nella funzione dovremo quindi specificare l’intervallo delle celle in cui abbiamo previsto d’indicare se la fattura è stata pagata, la condizione da valutare e l’intervallo delle celle con gli importi eventualmente da sommare. Per questo esempio consideriamo la colonna A quella in cui abbiamo messo gli importi delle varie fatture e quella B quella con le celle che indicano l’avvenuto pagamento, e un totale di cinque righe. La funzione sarà così composta: =SOMMA.SE(B1:B5; "Pagato"; A1:A5). Excel produrrà così la somma dei valori compresi fra le celle A1 e A5 solo quando le rispettive celle della colonna B contengono la scritta ‘Pagato’. Magari, a questo punto, vogliamo anche scoprire qual è l’importo medio di ogni fattura: per questo obiettivo ricorriamo appunto alla funzione MEDIA(), che dev'essere abbinata all'intervallo delle celle con i dati da elaborare. Quindi =MEDIA(A1:A5). Potremmo però ottenere un importo con più di due decimali, che naturalmente vorremmo arrotondare ai centesimi. Usiamo allora la funzione ARROTONDA(), alla quale dovremo indicare la cella con il valore da arrotondare e, dopo un punto e virgola, il numero di decimali a cui limitarsi.
Possiamo quindi combinare due funzioni in questo modo: =ARROTONDA(MEDIA(A1:A5); 2). Allo stesso modo potremo combinare numerose funzioni in un’unica istruzione, per soddisfare esigenze di calcolo particolari. Passiamo adesso a un semplice esempio relativo alle funzioni finanziarie: calcoliamo la rata di un mutuo. Excel, fra le sue funzioni, ne ha proprio una dedicata a questo scopo. Inseriamo in diverse celle l’importo da finanziare (per l’esempio usiamo la cella A1), il tasso d’interesse (cella B1) e il numero di rate mensili totale (C1). Per calcolare la rata mensile (senza però considerare tasse e altri oneri) ricorriamo alla funzione RATA(), a cui dobbiamo indicare come argomenti i dati del mutuo precedentemente inseriti in altre celle del foglio di lavoro. La formula da inserire sarà quindi questa: =RATA(B1/12; C1; A1). Il primo argomento è il tasso d’interesse annuale diviso i dodici mesi di un anno, il secondo il numero di rate e il terzo l’importo totale. Nella cella della funzione, una volta premuto Invio, vedremo apparire l’importo della rata mensile. Un’altra serie di funzioni che può essere molto utile è dedicata alla gestione e alla manipolazione del testo. Anche in questo caso ricorreremo a un semplice esempio per capire le potenzialità delle funzioni di Excel in questo campo. Supponiamo di avere un elenco di nomi e cognomi raccolti che desideriamo uniformare in modo che siano scritti tutti con la sola iniziale maiuscola e separando in due diverse celle il nome e il cognome. Per prima cosa usiamo la funzione MAIUSC.INIZ(), che consente di trasformare tutti i nomi nel formato minuscolo con l’iniziale maiuscola. Poi eliminiamo eventuali spazi superflui con la funzione ANNULLA.SPAZI(), che lascia solo i singoli spazi fra le parole. Ora proviamo a separare il nome dal cognome, ricorrendo a due funzioni, TROVA(), che cerca un certo carattere all'interno di una stringa e restituisce un numero che indica la posizione del carattere a partire dal primo, e SINISTRA(), che estrae una porzione di una stringa a partire dal primo carattere e lunga il numero di caratteri indicato come argomento. Quindi la funzione che estrae il nome da una stringa formata da nome, spazio, cognome, sarà questa, valutando che la stringa iniziale si trova nella cella A1: =SINISTRA(A1;TROVA(" ";A1;1)). Spiegata per esteso, questa formula estrae dalla stringa nella cella A1 la parte iniziale della lunghezza del numero di caratteri prima dello spazio, ottenuto dalla funzione TROVA(). Per il cognome procediamo in modo simile, usando però la funzione DESTRA() invece di SINISTRA() e calcolando il numero dei caratteri che compongono il cognome utilizzando la funzione LUNGHEZZA(), che restituisce il numero di caratteri dell’intera stringa, e sottraendo da questa la parte con il nome, calcolata come prima con la funzione TROVA() per individuare la posizione dello spazio. Quindi ecco la formula completa per estrarre il cognome: =DESTRA(A1;LUNGHEZZA(A1)- TROVA(" ";A1;1)). Queste sono solamente alcune delle numerose funzioni offerte da Excel, che sono a volte anche molto complesse. Ma non dobbiamo spaventarci, perché lo stesso Excel ci può aiutare a trovare la funzione più adatta allo scopo, spiegandocene anche il funzionamento in modo abbastanza dettagliato. Se scegliamo il menu Formule di Excel, vedremo nella barra multifunzione diversi pulsanti con le varie categorie (per esempio Logica, Testo, Matematica e trigonometria, Finanze). Premendone uno apparirà un elenco con le varie funzioni appartenenti alla categoria selezionata: individuata quella che ci occorre basterà cliccarci sopra con il mouse per veder apparire una nuova finestra che ci aiuterà a inserire i vari argomenti necessari alla funzione scelta. Se invece premiamo dalla barra multifunzione il pulsante Inserisci funzione ci apparirà l’elenco completo di tutte le funzioni disponibili in Excel, con le relative istruzioni d’uso: non sono molto dettagliate ma sono sufficienti per capirne almeno il funzionamento di base. Se desideriamo ottenere istruzioni più complete dovremo semplicemente fare clic con il mouse sulla scritta Guida relativa a questa funzione che apparirà in basso nella finestra di selezione della funzione stessa.
Come inserire formule e funzioni in Excel
Iniziamo quindi a vedere come inserire formule in Excel all'interno di una cella.Riprendendo l’esempio che vi ho accennato nella introduzione dell'articolo, dovremo eseguire questa sequenza di operazioni: un clic sulla cella dove vogliamo inserire il risultato per selezionarla, quindi digitiamo il segno =, clicchiamo sulla cella A1, poi premiamo il tasto +, facciamo clic sulla seconda cella da sommare alla precedente e premiamo Invio. Se stiamo lavorando in un documento Excel con più fogli di lavoro al suo interno, ricordiamoci che possiamo condividere i valori contenuti nelle celle fra i diversi fogli. All'interno della formula dovremo solo inserire il giusto riferimento: se nel Foglio2 dobbiamo inserire una formula che sfrutta dei dati presenti in celle del Foglio1 dovremo indicare nelle relative coordinate il nome del foglio seguito da un punto esclamativo e dalle coordinate della cella in questione. Di nuovo sfruttiamo il nostro esempio per capire come applicare i riferimenti a celle di altri fogli. Se invece d’inserire il risultato della somma delle due celle nello stesso foglio di lavoro vogliamo inserirlo nel secondo, la formula sarà composta in questo modo: =Foglio1!A1+Foglio1!B1. Nel caso in cui avessimo, per comodità, modificato il nome del foglio di lavoro dobbiamo ricordarci che, in presenza di spazi (per esempio ‘Il mio foglio di lavoro’) il riferimento dovrà essere incluso fra apici, altrimenti Excel non sarà in grado di riconoscerlo, quindi ="Il mio foglio di lavoro"!A1+"Il mio foglio di lavoro"!B1. In una formula possiamo inserire qualsiasi operatore aritmetico per far eseguire a Excel calcoli anche complessi, seguendo le regole matematiche generali. Dobbiamo quindi considerare che
all'interno di una formula verrà applicato il normale ordine di calcolo, che possiamo modificare utilizzando le parentesi come in qualunque operazione matematica. Ritornando ancora all'esempio iniziale, se invece di eseguire semplicemente la somma del contenuto di due celle vogliamo ottenere la somma ma moltiplicata per 2 la formula sarà =(A1+B1)*2. Ogni formula può essere sempre modificata successivamente. Basterà selezionare la cella con la formula per veder apparire quest’ultima nella barra delle formule, che si trova immediatamente sopra la griglia del foglio di lavoro, dove potremo effettuare le modifiche desiderate. Excel inoltre ci darà una mano colorando sia le celle sia i loro riferimenti nella funzione per riconoscerle velocemente: completate le modifiche le celle torneranno del colore originale. Excel ci mette però a disposizione anche una lunga serie di funzioni, utilizzando le quali potremo applicare operazioni complesse in modo molto semplice. Per esempio, per sommare il contenuto della prima riga delle prime cinque celle di un foglio di calcolo utilizzando una formula dovremo scrivere =A1+B1+C1+D1+E1. Lo stesso risultato potremmo però ottenerlo sfruttando la funzione SOMMA(), indicando fra le parentesi l’intervallo delle celle da sommare, quindi in questo caso =SOMMA(A1:E1). Se invece vogliamo fare non una semplice somma ma una somma in base a un criterio specifico possiamo ricorrere alla funzione SOMMA.SE(). Supponiamo di aver inserito in un foglio Excel l’elenco di alcune fatture emesse con i relativi importi e di voler ottenere solo il totale realmente incassato. Per ogni fattura abbiamo inserito una cella in cui scriveremo ‘Pagato’ quando abbiamo ricevuto il versamento. Nella funzione dovremo quindi specificare l’intervallo delle celle in cui abbiamo previsto d’indicare se la fattura è stata pagata, la condizione da valutare e l’intervallo delle celle con gli importi eventualmente da sommare. Per questo esempio consideriamo la colonna A quella in cui abbiamo messo gli importi delle varie fatture e quella B quella con le celle che indicano l’avvenuto pagamento, e un totale di cinque righe. La funzione sarà così composta: =SOMMA.SE(B1:B5; "Pagato"; A1:A5). Excel produrrà così la somma dei valori compresi fra le celle A1 e A5 solo quando le rispettive celle della colonna B contengono la scritta ‘Pagato’. Magari, a questo punto, vogliamo anche scoprire qual è l’importo medio di ogni fattura: per questo obiettivo ricorriamo appunto alla funzione MEDIA(), che dev'essere abbinata all'intervallo delle celle con i dati da elaborare. Quindi =MEDIA(A1:A5). Potremmo però ottenere un importo con più di due decimali, che naturalmente vorremmo arrotondare ai centesimi. Usiamo allora la funzione ARROTONDA(), alla quale dovremo indicare la cella con il valore da arrotondare e, dopo un punto e virgola, il numero di decimali a cui limitarsi.
Possiamo quindi combinare due funzioni in questo modo: =ARROTONDA(MEDIA(A1:A5); 2). Allo stesso modo potremo combinare numerose funzioni in un’unica istruzione, per soddisfare esigenze di calcolo particolari. Passiamo adesso a un semplice esempio relativo alle funzioni finanziarie: calcoliamo la rata di un mutuo. Excel, fra le sue funzioni, ne ha proprio una dedicata a questo scopo. Inseriamo in diverse celle l’importo da finanziare (per l’esempio usiamo la cella A1), il tasso d’interesse (cella B1) e il numero di rate mensili totale (C1). Per calcolare la rata mensile (senza però considerare tasse e altri oneri) ricorriamo alla funzione RATA(), a cui dobbiamo indicare come argomenti i dati del mutuo precedentemente inseriti in altre celle del foglio di lavoro. La formula da inserire sarà quindi questa: =RATA(B1/12; C1; A1). Il primo argomento è il tasso d’interesse annuale diviso i dodici mesi di un anno, il secondo il numero di rate e il terzo l’importo totale. Nella cella della funzione, una volta premuto Invio, vedremo apparire l’importo della rata mensile. Un’altra serie di funzioni che può essere molto utile è dedicata alla gestione e alla manipolazione del testo. Anche in questo caso ricorreremo a un semplice esempio per capire le potenzialità delle funzioni di Excel in questo campo. Supponiamo di avere un elenco di nomi e cognomi raccolti che desideriamo uniformare in modo che siano scritti tutti con la sola iniziale maiuscola e separando in due diverse celle il nome e il cognome. Per prima cosa usiamo la funzione MAIUSC.INIZ(), che consente di trasformare tutti i nomi nel formato minuscolo con l’iniziale maiuscola. Poi eliminiamo eventuali spazi superflui con la funzione ANNULLA.SPAZI(), che lascia solo i singoli spazi fra le parole. Ora proviamo a separare il nome dal cognome, ricorrendo a due funzioni, TROVA(), che cerca un certo carattere all'interno di una stringa e restituisce un numero che indica la posizione del carattere a partire dal primo, e SINISTRA(), che estrae una porzione di una stringa a partire dal primo carattere e lunga il numero di caratteri indicato come argomento. Quindi la funzione che estrae il nome da una stringa formata da nome, spazio, cognome, sarà questa, valutando che la stringa iniziale si trova nella cella A1: =SINISTRA(A1;TROVA(" ";A1;1)). Spiegata per esteso, questa formula estrae dalla stringa nella cella A1 la parte iniziale della lunghezza del numero di caratteri prima dello spazio, ottenuto dalla funzione TROVA(). Per il cognome procediamo in modo simile, usando però la funzione DESTRA() invece di SINISTRA() e calcolando il numero dei caratteri che compongono il cognome utilizzando la funzione LUNGHEZZA(), che restituisce il numero di caratteri dell’intera stringa, e sottraendo da questa la parte con il nome, calcolata come prima con la funzione TROVA() per individuare la posizione dello spazio. Quindi ecco la formula completa per estrarre il cognome: =DESTRA(A1;LUNGHEZZA(A1)- TROVA(" ";A1;1)). Queste sono solamente alcune delle numerose funzioni offerte da Excel, che sono a volte anche molto complesse. Ma non dobbiamo spaventarci, perché lo stesso Excel ci può aiutare a trovare la funzione più adatta allo scopo, spiegandocene anche il funzionamento in modo abbastanza dettagliato. Se scegliamo il menu Formule di Excel, vedremo nella barra multifunzione diversi pulsanti con le varie categorie (per esempio Logica, Testo, Matematica e trigonometria, Finanze). Premendone uno apparirà un elenco con le varie funzioni appartenenti alla categoria selezionata: individuata quella che ci occorre basterà cliccarci sopra con il mouse per veder apparire una nuova finestra che ci aiuterà a inserire i vari argomenti necessari alla funzione scelta. Se invece premiamo dalla barra multifunzione il pulsante Inserisci funzione ci apparirà l’elenco completo di tutte le funzioni disponibili in Excel, con le relative istruzioni d’uso: non sono molto dettagliate ma sono sufficienti per capirne almeno il funzionamento di base. Se desideriamo ottenere istruzioni più complete dovremo semplicemente fare clic con il mouse sulla scritta Guida relativa a questa funzione che apparirà in basso nella finestra di selezione della funzione stessa.
1. Coordinate
I numeri e le lettere che vediamo apparire sopra e alla sinistra del foglio di lavoro ci permettono d’identificare ogni singola cella: per esempio la prima cella sarà A1.
[ads-post]
2. Le celle del foglio di lavoro
Facendo clic con il mouse su una cella del foglio la selezioneremo. Potremo così inserirci dati, operazioni matematiche (formule) oppure funzioni più complesse.3. La barra per formule e funzioni
Subito sopra il foglio di lavoro c’è la Barra delle formule, dove possiamo inserire formule e funzioni e dove potremo, se necessario, modificare quelle inserite precedenza.4. Come inserire una funzione
Premendo il pulsante Inserisci funzione vedremo apparire una finestra con l’elenco di tutte le funzioni disponibili in Excel, seguite da una breve spiegazione sulla modalità d’uso.5. Categorie delle funzioni
Per individuare più facilmente le formule che ci occorrono possiamo scegliere la categoria adatta selezionando il relativo pulsante nella barra multifunzione di Excel.Come inserire formule e funzioni in un foglio Excel: i primi passi
1. Come selezionare la cella
Se vogliamo inserire una formula in un foglio di lavoro di Excel dobbiamo prima di tutto selezionare una cella. Per farlo, ovviamente, dovremo solamente fare clic con il mouse su di essa, quindi potremo procedere con l’inserimento della nostra formula. La cella che ospita la formula mostrerà, una volta completato il lavoro, il risultato della formula stessa.2. Come scrivere la formula
Ogni formula (o funzione) di un foglio Excel deve assolutamente iniziare con il segno = (uguale). Solo così Excel ‘capirà’ che stiamo inserendo una formula, altrimenti tutto ciò che scriveremo in quella cella verrà considerato come normale testo e visualizzato come tale. La formula può essere scritta direttamente nella cella oppure nella barra delle formule.3. Fare attenzione ai riferimenti
Per utilizzare, all'interno di una formula, il valore presente in una cella del foglio di lavoro dobbiamo utilizzare le sue coordinate, cioè la lettera che identifica la colonna seguita dal numero che invece identifica la riga. Per velocizzare l’inserimento dei riferimenti alle celle possiamo pure fare clic sulla stessa cella: Excel inserirà le sue coordinate all'interno della formula dove è posizionato il cursore.4. Come visualizzare il risultato
Una volta che abbiamo completato l’inserimento della formula all'interno del nostro foglio di lavoro, premiamo Invio per confermare. Adesso la formula, che prima era visibile nella cella, sparirà per lasciare posto al risultato. Se in seguito faremo clic nuovamente sulla cella con il risultato, vedremo ricomparire la formula, che potremo tranquillamente modificare.Come copiare e spostare le funzioni in Excel
Una volta creata la funzione di cui abbiamo bisogno, se vogliamo replicarla in altre celle non dobbiamo riscriverla completamente, quando lavoriamo con Excel dobbiamo sempre ricordarci che le formule possono essere copiate (o tagliate) e incollate in qualsiasi punto del foglio di lavoro. In questo modo potremo risparmiare parecchio tempo, perché non dovremo riscriverle di volta in volta. Per esempio, abbiamo parlato in queste pagine di come modificare stringhe di testo. Abbiamo così scritto la relativa formula nella cella di destinazione, ma abbiamo un lungo elenco di nomi che dovremmo gestire allo stesso modo.
Logicamente non dovremo metterci a scrivere cella per cella la stessa formula con i riferimenti delle altre celle, ma ci basterà copiare la formula e incollarla nella nuova cella. Il modo più semplice per farlo consiste nel posizionarsi nella cella con la formula, copiare il contenuto con la combinazione di tasti Ctrl+C e incollarlo in un’altra cella tramite Ctrl+V. Vedremo che Excel modifica automaticamente i riferimenti alla cella contenuti nella formula. Per esempio, se nella cella A3 abbiamo una formula che somma il contenuto delle celle adiacenti A1 e A2, copiando la formula nella cella B3 questa si modificherà automaticamente in B1+B2. Nel caso invece di un elenco, il modo più comodo per inserire la formula in tutte le celle consiste nel posizionarsi sulla cella con la formula originale, cliccare sul quadratino che apparirà nell'angolo inferiore destro della cella selezionata e trascinarlo fino a coprire tutte le celle in cui vogliamo inserire la formula. Facendo clic con il tasto destro del mouse sulla cella di destinazione dopo aver copiato quella originale e selezionando dal menu Incolla speciale potremo inoltre accedere a una serie di utili opzioni. Per esempio potremo decidere di incollare solo il valore della cella e non la formula, oppure incollare la formula e mantenere o meno la formattazione della cella originale.
Complimenti, adesso dovreste essere in gradi di scrivere nelle celle di Excel formule e funzioni qualsiasi per fare ogni tipo di calcolo o operazione!
Complimenti, adesso dovreste essere in gradi di scrivere nelle celle di Excel formule e funzioni qualsiasi per fare ogni tipo di calcolo o operazione!